Chi Sono
Sono nato Enna nel 1952. Dopo aver vissuto in varie città d’Italia per il lavoro di mio padre, sono approdato a Bologna dove vivo dal 1970.
Ho sempre lavorato nel mondo cooperativo dove ho iniziato nel lontano 1985 come autista soccorritore presso la Cooperativa Sociale Croce Azzurra che si occupa principalmente di trasporto socio sanitario fino a ricoprire la carica di Vice Presidente e Direttore Generale dal 1990 al 2009, Presidente dal 2010 al 2013 e infine dal 2013 al 2015 Consigliere e Responsabile delle Risorse Umane.
Attualmente ricopro la carica di Responsabile Risorse Umane della Fondazione Catis Onlus, fondazione che si occupa sempre del trasporto sanitario in ambulanza.
Profondo sostenitore del modello cooperativo e non profit, sono stato promotore della nascita di cooperative e imprese sociali a Bologna e sul territorio bolognese. Mosso dai valori che ho maturato in ambito cooperativo, e dalla passione per la politica (che coltivo fin da quando avevo 18 anni) ho deciso di impegnarmi in modo attivo nella politica e non solo come sostenitore: infatti dal 2009 al 2014 sono stato nominato assessore alle politiche sociali e sanità a Lizzano in Belvedere.
Questa esperienza è stata per me molto importante, arricchente e formativa perché ho potuto vivere da vicino quelle che sono le problematiche legate alla perdita del lavoro, alla disoccupazione, alla fatica di trovare un posto di lavoro, alle difficoltà legate ai portatori di handicap. Ho acquisito pertanto un bagaglio di conoscenze legate alla vita vera dei cittadini che mi hanno profondamente toccato e formato.
Mi rendo conto che in questo momento storico che vede una società in cui tutto è possibile ma dove l’individuo trova difficoltà a realizzare anche le cose più semplici, una società spesso sorda ai richiami e alle necessità degli individui, i valori mutualistici e il modello solidaristico che il movimento cooperativo ha creato e sul quale ho impostato tutta la mia vita, è ancora attuale e può senza dubbio essere “ascoltato” per affrontare le sfide che i cittadini ci chiedono. La mia passione per la politica è ancora molto viva infatti ho iniziato a vivere in modo attivo quella che è la città in cui abito Bologna: per questo ho deciso di candidarmi per il quartiere Porto-Saragozza.
Volontariato
L’avvicinamento al mondo del non profit e della cooperazione, mi ha portato in contatto con il volontariato realtà molto consolidata e importante per la Regione Emilia Romagna e per la città di Bologna. Nel 1992, dopo lo scoppio della guerra nella Ex Jugoslavia, con il Gruppo Catis Ambulanza 5 e le associate del consorzio, abbiamo aderito al progetto promosso dall’allora sindaco di Bologna Renzo Imbeni per organizzare attività di intervento umanitarie nei territori della ex Jugoslavia.
Ho coordinato l’organizzazione per trasportare approvvigionamenti alimentari raccolti tramite ingenti donazioni ottenute attivando la catena della solidarietà: ho portato quindi direttamente nei campi profughi gli aiuti e ho inoltre contributo alla
ristrutturazione completa di un edificio sito in Ribnica (Slovenia) per accogliere i profughi. Questa esperienza è durata due anni e posso certamente affermare che è stata un’altra tappa importantissima della mia vita: essere volontario è mettersi a diposizione di una comunità e percorrere insieme un cammino per un obiettivo comune.
Un’altra esperienza altamente formativa è stata quella di creare un contenitore all’interno della festa Nazionale e Provinciale dell’Unità di Bologna un luogo interamente dedicato a molte realtà diverse che si occupano di sociale nella città. L’intento era quello di creare una piazza delle associazioni e cooperative attive nel terzo settore, uno spazio per dibattiti, per confronti: mettere in sinergia le moltissime realtà che operano nel sociale in città al fine di attivare collaborazioni, progetti, percorsi comuni. Il nome di questo spazio era Esaforum e dal 2004 al 2011 è stato presente alla Festa dell’Unità arrivando a contare fino a 74 associazioni.


